I bambini furono nuovamente presenti con altre persone e avevano finito di pregare il Rosario quando la Signora riapparve. Essa disse a Lucia che doveva imparare a leggere per portare a compimento la sua missione, quella cioè di far operare Gesù sulla terra.
Quando Lucia Le chiese se li avrebbe portati con Sè in cielo, Nostra Signora rispose: "Giacinta e Francesco, li porto fra poco, ma tu resti qui ancora per qualche tempo. Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato".
Essa consolò Lucia, promettendole che non sarebbe stata abbandonata e che il cuore Immacolato della Signora, sarebbe sempre rimasto là per lei.
Poi, la Vergine aprì le Sue mani e i piccoli bambini furono toccati da alcuni raggi di sole da Lei stessa inviati. I bambini videro essi stessi ritratti in questa luce, così com'era, immersi nella luce di Dio. Giacinta e Francesco sembravano essere in quella fascia di luce che saliva verso il cielo. Mentre Lucia, in quella che scendeva sulla terra.
Difronte al palmo della mano destra di Nostra Signora, vi era un cuore circondato di spine che la trapassavano. Era il Cuore Immacolato di Maria, oltraggiato dai peccati dell'umanità, che cercava di riparare per essi.
Essa disse ai bambini: "Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente ogni volta che fate qualche sacrificio: O Gesù, è per amor Vostro, per la conversione dei peccatori ed in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria".
Quindi, aprì le mani e dette ai bambini una visione dell'inferno che attendeva i peccatori non pentiti.
I tre piccoli pastorelli videro un mare di fuoco e, affogati in questo fuoco, vi erano i demoni e le anime in forma umana, come ceneri ardenti trasparenti, tutti anneriti o di un colore simile al bronzo lucidato, fluttuanti come in una conflagrazione, ora portati in aria dalle fiamme che si sviluppavano da dentro loro stessi assieme a delle grandi nubi di fumo, ora cadendo all'indietro su ciascun lato come scintille di grandissimi fuochi, senza peso o equilibrio, tra grida e lamenti di dolore e disperazione, che orripilarono i bambini che ne furono terribilmente spaventati.
I demoni potevano essere accostati dalle loro sembianze repellenti e terrificanti a sconosciuti e spaventosi animali, neri e trasparenti come il carbone ardente.
Molto tempo dopo, questa visione fu catturata dal celebre artista Salvator Dalì nel suo famoso dipinto "Visione d'Inferno".
La Signora disse ai bambini: "Avete visto l'inferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori.
Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che io vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire. Ma, se non smetteranno di offendere Dio, ne comincerà un'altra peggiore".
Essa disse anche: "Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, e la Comunione riparatrice nei primi sabati.
Se ascolteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, diffonderà i suoi orrori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla chiesa.
I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e ci sarà pace".
Nostra Signora finì il Suo discorso, con la seguente richiesta: "Quando reciterete il Rosario, dopo ogni mistero, dite: O Gesù mio! Perdonateci, liberateci dal fuoco dell' inferno, portate in cielo tutte le anime, specialmente quelle che ne hanno più bisogno".
Poi, scomparve.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.